In ricordo di Adele Ciuffa Ventura

By Francesco Peroni

Mia Mamma ci ha lasciato questa notte . Finalmente la immagino più leggera che raggiunge il mio papà che sicuramente le sta tendendo la mano . In queste ultime ore siamo stati io e Andrea accanto a lei .

Se n’è andata serena da questa vita terrena avvolta dal nostro affetto e dalle amorevoli cure del personale sanitario che l’ha aiutata e curata come fosse la loro mamma , ci hanno sostenuto non abbandonandoci mai non solo con le cure mediche ma anche e soprattutto con la preghiera fino all’ultimo momento come ci ha sempre chiesto.

Ivana


Cara Nonna, purtroppo oggi ti scrivo dall’Irlanda un posto magico che mi sta cambiando interiormente e mi sta formando come persona, proprio come volevi tu.

Mi dispiace non essere lì.

Abbiamo passato moltissimi momenti insieme che spero saranno tatuati per sempre nella mia anima e ora siamo qui nella casa di Dio per ricordarti tutti come una persona speciale che ha colorato le nostre giornate di sorrisi, abbracci e dolci carezze.

Mi rincuora pensare che oggi tu stia con il resto della famiglia: dal tuo amatissimo nipotino Valerio a tua mamma al tuo papà fino a tuo marito, nonno.

Mi rincuora pensare che ora tu stia bene senza il problema della malattia che aveva dipinto tutte le nostre giornate di nero.

Questo è un periodo molto difficile per me perché vivere un lutto a distanza è una cosa che non auguro a nessuno, però so tramite questo vento che mi sta spostando quei capelli che toccavi tutti i giorni e tramite la preghiera sei e sarai una presenza che rimarrà sempre nella mia vita.

Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me.

Dal tuo amato nipote Lorenzo,

un bacio.


Carissima zia Adele, (così ci piaceva chiamarti!), ora che una sofferta e tenace malattia ti ha portata via da tutti noi, ci rimane però il ricordo di una donna dolce, sempre attenta alla cura dei figli e del marito, con una serenità d’animo che hai conservato fino all’ultimo giorno.


Tornano alla mente le tante nostre “chiacchierate” di anni fa a Ruscio in allegria, con Gianni, Onia, Mauro e te, mentre i nostri ragazzi sgambettavano felici sul prato!
Sei stata un grande esempio per i tuoi figli e i tuoi nipoti, che hanno ricambiato con profondo e sincero affetto e con attenzione amorevole per la cura della tua malattia.
Ciao Adele, salutaci Mauro e Gianni.

Grazia e Renato