Sì … viaggiare!

By Francesco Peroni

Un tempo per me e per tanti amici di Ruscio il viaggio per eccellenza era quello che da Roma ci riportava al nostro Paese. Un viaggio che a quei tempi era lungo, complesso, di certo non rischioso, ma sempre impegnativo almeno per la mia famiglia. Ci si preparava per tempo e la strada non era quella che si percorre oggi: io la ricordo ancora polverosa in taluni tratti e la Salaria si inerpicava tra paesi, frazioni e case coloniche isolate. Tra le tante ce ne era una presso Nerola che apparteneva al famigerato Mostro. Davanti al casolare oramai abbandonato aspettavamo che iniziasse il racconto di quella lugubre storia, di quell’uomo che con le sue azioni seminò terrore sulla via che per noi era solo il collegamento con il luogo più caro.

Insomma, un “viaggio” che tutti i rusciari negli anni hanno affrontato in modi diversi: in bicicletta, con la S.A.U.R.A. – la mitica corriera -, con il taxi ed infine con le macchine private, e la destinazione era sempre la stessa: Ruscio il nostro paese!! E qui ci si ritrovava, soprattutto nei mesi estivi, tra le mura delle case natie contenti di avere concluso quel “viaggio” che ci allontanava dal caos di Roma e ci permetteva di vivere momenti che assumevano tutta un’altra prospettiva ad appena 135 chilometri dalla Capitale.

Oggi tutti viaggiano molto facilmente: per lavoro, per ritrovare affetti lontani, per istruzione, per affari o semplicemente per piacere, per scoprire nuovi posti magari in compagnia degli amici di sempre.

Tra le tante attività ed iniziative realizzate, la Pro Loco di Ruscio fin dal 1980 ha organizzato tante gite e viaggi che hanno permesso ai soci ed ai familiari di visitare località italiane o all’estero, grazie alla generosità disponibilità organizzativa di taluni consiglieri Si iniziò giusto nel 1980 con una gita giornaliera alla Reggia di Caserta. Poi vennero Sorrento, Capri, Viterbo, Cortona ed il Lago Trasimeno. Dato che ci si era preso gusto si decise di varcare la frontiera ed il mare Tirreno ed eccoci allora a Vienna, a Parigi ed in Sardegna con la Maddalena e Caprera. Poi i carnevali al Ristorante Regina ed a Pomezia e poi ancora il giro della Sicilia, dell’Andalusia e le Baleari, Praga e la Costa Azzurra. Per i bambini si pensò a Gardaland, al Lago di Garda e Venezia e poi ancora la Toscana con Arezzo e Lucca, il Delta del Po’ con Comacchio, Chioggia e il Brenta. Ed infine un mondo diverso, lontanissimo da noi, la Cina.

Nel vedere le foto di questa mostra riconoscerete tanti volti noti e tanti cari che purtroppo non ci sono più. Ma tutti hanno camminato insieme a noi tra le strade del nostro paese o erano seduti al nostro fianco su un pulman o un aereo che ci scorazzava nel mondo. Con queste foto li vogliono ricordare e celebrarli come testimoni di un passato felice, purtroppo irripetibile, che sempre rimarrà nei nostri cuori.

Pierpaolo Vannozzi