Il toponimo Canapine indica i terreni adatti alla coltivazione delle piante di canapa (piani, fertili e umidi). La canapa è stata per diversi secoli il fulcro dell’economia agricola, nota anche come il “maiale vegetale” perché utilizzata in ogni sua parte: le radici per accendere il fuoco, i semi come alimentazione animale e la fibra per la produzione di corde e tessuti. La coltivazione della canapa è diffusa fino alla prima metà del Novecento in tutta l’Umbria, sia nelle zone di fondovalle che in alta montagna. A Ruscio era raccolta nella zona di fronte alla fonte dell’Asola, detta appunto Canapine. Alla fine dell’estate si effettuava la raccolta e iniziava il laborioso procedimento di produzione della fibra tessile attraverso le operazioni di essiccazione, torchiatura, pettinatura, cardatura, filatura e tessitura.
THE HEMPS
The toponym “Canapine” indicates the land suitable for the cultivation of hemp plants (flat, fertile and humid). Hemp has been the fulcrum of the agricultural economy for several centuries. Hemp is used in all its parts: the roots to light fire, the seeds as animal feed and the fiber for the production of ropes and fabrics. In Umbria, both in the valley bottom areas and in the high mountains, the cultivation of hemp has spread since the first half of the twentieth century.
In Ruscio it was harvesting in the area in front of the Asola source, called Canapine. At the end of the summer the harvest was carried out and the laborious process of producing the textile fiber began through the operations of drying, pressing, combing, carding, spinning and weaving.