Pellegrino a Ruscio
La Barrozza - Natale 2017 - anno XXVI n.3
Scritto da Pietro Polisano   


Riceviamo dal Consigliere Pietro Polisano, grande “innamorato di Ruscio “ come si definisce lui stesso, questa breve, graditissima  riflessione.

Al primo impatto, per chi non ti conosce, sembri mostrarti poco interessante al piccolo percorso del paese.

Non trovi nulla di forme dapprima austere, né sembri far pensare a quel di Siena.

Se noti i nomi dati ai nostri borghi, forse fu solo per civetteria, o forse per dar quartiere a tante gare che san di dolci e piatti succulenti per risvegliar qualcosa nei palati.

Non c’é rivalità per tanto gusto, ma solo apprezzamenti ed allegria accompagnati con un buon bicchier di vino.

Codì si fonde il nostro paesello con la passione unanime di vita.

Per non parlar dei monti tutt’intorno che fanno da corona al paesaggio.

Per te, non dicon niente, o pellegrino, in me c’é tanta amara nostalgia, meta di felicità trascorsa e di icastici ricordi.Qui ho piantato la gelosia, in ogn angolo di questa terra amica.