Dovremmo proprio vergognarci!
La Barrozza - Natale 2011 - anno XX n. 3
Scritto da la Redazione   

Ne avevamo parlato altre volte, proprio da queste pagine – addirittura con un inserto speciale -, quando il problema era piu’ pressante e di attualità. Purtroppo, la nostra capacita’ di concentrazione e’ legata solo ad eventi eclatanti, prima che una altra notizia o impegno, prendano il sopravvento sulla nostra attenzione.

Vi ricordate della discarica di Leonessa? era un problema, che sembrava essere vitale per Monteleone e Ruscio… ma poi, eccola ancora là. Ma sappiamo se e’ stata messa in sicurezza? E’ ancora utilizzata?

L’”affare” e’ talmente grosso che ci siamo quasi rassegnati alla nostra impotenza, e in questa nostra inadeguatezza troviamo una giustificazione all’inattivita’.

Ma che dire delle cose quotidiane, intorno a noi? 

La tutela dell’ambiente circostante a noi, appena dietro l’angolo, distrutto e violentato da piccoli gesti che, ripetuti tra la noncuranza della gente ( e nostra) rischiano di essere deleteri quanto una grande discarica.

E per rinfrescarci la memoria, Roberto Arrigoni e Fabrizio Vannozzi, ci regalano alcune fotografie, scattate sul finire di settembre, lungo la strada che collega Ruscio a Rescia. I due amici non si sono inoltrati nei boschi piu’ lontani e inaccessibili, non hanno superato impervi scoscendimenti. Hanno camminato su una comoda lingua di asfalto e ci offrono, con le loro immagini, quanto ben visibile a tutti coloro che, a piedi, o in macchina, percorrono quella strada. Strada di particolare suggestione che, oltretutto viene annualmente percorsa dai partecipanti alla gita organizzata proprio dalla nostra Pro Loco.
Bidoni di grandi dimensioni, contenitori di oli e  lubrificanti, insieme a spazzatura “comune”: lattine e bottiglie di plastica; frigoriferi e lavatrici, oltre a pericolosissime lastre di eternit. Queste ultime, delicatamente, appoggiate lungo il bordo della strada e, immediatamente rimosse, dopo la tempestiva segnalazione dei nostri amici,  alla locale Stazione dei Carabinieri!

Colpa di chi doveva vigilare? Si, forse, si. E ora che la Stazione della Guardia Forestale di Monteleone si trova a Cascia ?
Colpa nostra? Si, soprattutto nostra. Potevamo e dovevamo denunciare tale stato di cose molto prima, attivando chi di dovere. Potevamo e dovevamo emarginare chi, con piccoli o grandi gesti, oltraggia il nostro ambiente E non lo abbiamo fatto. Quindi, colpa nostra.
E allora? Allora, rimedieremo: nelle prime giornate di primavera, quando, ancora senza foglie, il sottobosco sara’ piu’ facile da controllare faremo pulizia!
Una ulteriore occasione per incontrarci a Ruscio, villeggianti e residenti, per fare qualcosa per il nostro ambiente!

L’appuntamento? Tenetevi aggiornati sul sito www.proruscio.it!!