I nuovi stendardi e gli archi di foglie
I Quaderni di Ruscio - Chiesa della Madonna Addolorata - Ruscio a lavoro
Scritto da proruscio   


Il Comitato dei festeggiamenti, per quest’anno,, ha voluto riproporre una ambientazione della festa più tradizionale ricreando, per quanto è stato possibile, alcuni angoli di Ruscio dei tempi passati quando si abbelliva il paese, in modo rustico, con archi di foglie e la gente illuminava le finestre della propria casa con “stecche” luminose,  abbellendole con drappi recanti l’immagine della Madonna Addolorata, rendendo più suggestivo il passaggio per le vie del paese della statua della Madonna portata in processione, illuminata dalle sole fiaccole portate dai santesi.
A simboleggiare quel caratteristico abbellimento del paese che si faceva una volta, sono stati realizzati con la collaborazione di Santino Salamandra, sulla piazza antistante la Chiesa, due archi di foglie e un arco, sempre di foglie, sul ponte del fossato vicino a Piazza dei sei da dove parte il corteo per la commemorazione dei caduti.
Affidati alle sapienti mani di Vania Perelli, sono stati anche  realizzati 8 stendardi delle Addolorate d Ruscio; riportiamo quanto ci ha scritto al riguardo, la stessa Vania:

“Gli otto stendardi bicolori  nascono da un’idea di Renato Peroni, due per la processione e sei per i rioni: Ruscio di sopra,  Tazzaretta, e  Ruscio di sotto (i tre rioni centrali), unitamente a Le Cese, Le Cascinette e Il Colle (i tre rioni esterni).
Intendendo appenderli all’aperto per un paio di settimane, si è reso indispensabile procedere alla ricerca di materiali specifici, tutti idrorepellenti, antimacchia e antimuffa. I tessuti idrorepellenti a tinta unita sono, purtroppo, commercializzati in una gamma di colori limitata in quanto per uso esterno sono richiesti maggiormente tessuti con stampe o righe, per lo più per farne tendaggi.
In qualche modo andavano ripartiti i colori sui vari stendardi.
I tre stendardi dei rioni centrali hanno complessivamente sei colori diversi, come pure i tre stendardi dei rioni esterni.
Trovando il bordeaux, è venuto subito spontaneo destinarlo esclusivamente ai due stendardi della processione. Il bordeaux, in particolare,  è stato abbinato ai due colori disponibili più classici, tradizionali ed eleganti: il beige ed il grigio chiaro. Uno stendardo reca  la scritta “Opera Pia della Addolorata - 1759 –“ e l’altro con la scritta “ Confraternita Maeia SS. Addolorata -1930 –“ a ricordo delle due istituzioni religiose operanti a Ruscio negli anni passati.
Di conseguenza si è scelto di utilizzare nuovamente il grigio chiaro (abbinandolo al giallo) e il beige (abbinandolo al verde) per i rioni che rappresentano il tratto centrale della processione stessa, vale a dire, rispettivamente, Le Cese e Ruscio di sopra.
Per Ruscio di sotto si è pensato al colore arancione, il più appariscente tra i due (blu e, appunto, arancione) rappresentativi della Proruscio.  Nello specifico l’arancione  è stato abbinato al grigio scuro.
Considerando la via centrale del paese che dalla chiesa dell’Addolorata in Ruscio di sottol termina alle Cascinette, a queste ultime si è assegnato il secondo stendardo contenente una metà arancione. Per le Cascinette, l’arancione è stato accoppiato al verde, colore che si ricollega al confinante rione di Ruscio di sopra, dove al verde è stato aggiunto il beige.
Per la Tazzaretta la preferenza è andata al blu e al giallo in quanto non utilizzati per gli altri due rioni centrali. Con il blu ci si ricollega al vicino rione esterno del Colle al quale èstato assegnato lo stendardo grigio scuro e blu visto che dal Colle  si passa (con il grigio scuro) a Ruscio di sotto  e (con il blu) alla Tazzaretta.
Partendo dall’idea che l’Addolorata di Ruscio rimane fondamentalmente quella della statua che guida la processione, alla quale siamo tutti devoti, per gli stendardi sono state scelte otto diverse immagini dell’Addolorata, al fine di omaggiare la Madonna caratterizzando maggiormente ogni singolo stendardo rispetto agli altri ed al tempo stesso evitando di imporre ovunque la stessa immagine, nella speranza che ogni compaesano possa, tra le varie, trovare una propria preferita.
Individuate le immagini delle madonne, ciascuna con i propri colori, agevole è stata la scelta della passamaneria decorativa da abbinarvi.
Altra attenzione si è avuta in occasione della scelta dell’asta degli stendardi. Considerando che l’immagine più ricorrente dell’Addolorata è quella della Madonna trafitta da uno o sette pugnali, tra le alternative possibili, la scelta è ricaduta sul bastone a lancia.”

A rendere più suggestiva la processione, sono stati realizzati 5 supporti metallici, da  appendere lungo la via, intervallandoli con gli stendardi,  recanti  la dicitura luminosa “VIVA MARIA”.
Tutto il materiale realizzato verrà ovviamente conservato e messo a disposizione del prossimo Comitato.
Per la realizzazione degli stendardi, oltre a ringraziare Vania per la sua  preziosa opera, ci corre l’obbligo di ringraziare le ditte, qualificate del settore,  che hanno fornito i materiali praticando dei forti sconti  mantenendone inalterata la qualità:

Per i tessuti idrorepellenti, oleorepellenti, antimacchia e antimuffa:
FRANCESCO LONGO & FIGLI Srl
Tessuti arredamenti ingrosso Via delle Botteghe oscure 34/a Roma – Tel. 06 6879502

Per la passamaneria color oro, i galloni e le nappine pendenti:
PASSAMAERIA PER L’ARREDAMENTO di PETROSELLI ANNA
Torre Argentina 14 Roma – Tel. 06 6893365

Per i ricami su tessuto:
CENTRO RICAMI di BRANCIFORTE FILIPPO & C. snc
Merceria, foderami filati e ricami Pazza Paganica 12 Roma – Tel. 06 6865271

Per i bastoni e le lance:
FLAVONI MAURO
Produzione artigianale di canne in ottone, tendaggi e arredamenti d’interni Vicolo Sinibaldi 6/7 Roma- Tel. 06 6865963

Per i filati e la passamaneria in tinta unita:
BRANCIFORTE FILIPPO & C. snc
Merceria, foderami filati e ricami Pazza Paganica 12 Roma – Tel. 06 6865271

Per le foto-immagini su carta idrorepellente:
STUDIO FOTO IMAGE di CHIAPPINI MASSIMO
Piazza Dante 1 Cascia (Perugia) – Tel. 0743 70776