Alberi per Ruscio
La Barrozza - Natale 1997 - anno VI n. 3
Scritto da Paola Salamandra Calabrìa   

Fra le tante manifestazioni organizzate per la scorsa estate possiamo annoverare tra le più riuscite quella effettuata il 21 agosto, quando anche i più pigri e dormiglioni si sono presentati di primo mattino per "adottare un albero" lungo la passeggiata nella valle del Corno.

logo del Parco del Fiume Corno

L'operazione ha avuto così successo che i quaranta alberi piantati lungo il percorso della strada non sono bastati per esaudire tutte le richieste e così alla fine della mattinata avevamo dato un numero e un nome anche ai cespugli e ai piccoli alberi sistemati verso la sponda del fiume.
Tutti i bambini di Ruscio, seguendo l'esempio dato da alcuni solerti papà e nonni, si sono trovati coinvolti in febbrili lavori di sistemazione intorno al proprio albero quali scavare una bella conca per innaffiarlo meglio, recintare la conca con i sassi raccolti nei dintorni, qualcuno ha poi provveduto anche ad una decorazione artistica degli stessi, altri hanno dovuto scrivere li il proprio nome poiché erano terminate le etichette di legno.

L'atmosfera estremamente gioiosa ha provocato un senso di legittima soddisfazione in coloro che si erano adoperati in precedenza per la realizzazione di questo spazio verde e nello stesso tempo è servita a farne prendere coscienza a coloro che, meno attenti, magari non se ne erano neanche accorti.
Per rendere ancora maggiore la consapevolezza di questa adozione è stata chiesta una offerta volontaria che ha portato comunque alla raccolta di alcuni fondi che saranno utilizzati in seguito per altre migliorie da effettuare in questa che presto diverrà una ombrosa e piacevole passeggiata per tutti.

Il successo di questa iniziativa ci rende particolarmente orgogliosi, come Pro Loco, soprattutto in questi giorni in cui una rilevazione statistica nazionale ha messo in rilievo la scarsa attuazione da parte della maggioranza dei Comuni italiani della legge che prevede l'obbligo, proprio da parte dei comuni di piantare un albero per ogni bambino che nasce.

Ora che l'adozione è stata compiuta ci auguriamo che l'impegno assunto nei confronti del proprio albero sia continuo e proficuo, una visita quando si va a Ruscio, un poco di acqua e concime, qualche erbaccia strappata nei dintorni di ogni alberello farà sì che con la collaborazione di ognuno tutti gli alberi cresceranno forti e rigogliosi. Anzi approfitto di queste poche righe per lanciare un ..... perché non facciamo il bis?

Magari in un altro angolo della nostra vallata, così possiamo accontentare anche chi quel giorno non c'era e oggi si sente un po' escluso.

Paola Salamandra Calabrìa