E' ritornato! |
La Barrozza - Natale 1997 - anno VI n. 3 | |
Scritto da Anna Dolci | |
Quest'estate, andando una mattina a piedi verso la fonte dell'Asola, appena passato il ponte sotto la strada statale, ho sentito un rumore amato e non dimenticato. Mi sono addentrata verso le Canapine ed ho visto, inaspettato, discreto ma trionfante Vorga, il nostro ruscello! Quanto ti abbiamo aspettato e quanto ci sei mancato! i prati erano meno verdi e i ciottoli erano muti. E ora ci sei. Il suo ritorno forse è passato inosservato, ma è veramente un dono. Il ruscello tra i prati, roba da cartolina illustrata. E' bello ed è nostro! viene proprio da volergli bene. Ora, dove scorre, il verde è più intenso e mattina e sera, quando diminuiscono i rumori del paese, si sente una voce in più: la voce del Vorga. Il suo gorgoglio aumenta quando s'insinua tra i ciottoli, specialmente tra quelli che, messi in fila, fanno da passaggio tra una sponda e l'altra. Se poi, per caso, si sposta qualche ciottolo, cambia il gorgoglio. Ciottoli come tasti di un pianoforte. Meraviglie della natura. Per amore di verità dobbiamo dire che Vorga è tornato con poca acqua e la sua lunghezza va soltanto dalla Fonte dell'Asola al Campetto, poi s'interra. Scorre in superficie solo il pezzo che passa vicino al paese. Sembra quasi una gentilezza fatta per rallegrarci. A noi fa tanto, tanto piacere. L'importante è che sia tornato. Grazie Vorga!
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