Cerchiamo di capire meglio la situazione degli approvvigionamenti idrici di Monteleone di Spoleto e frazioni.

Siccita' invernale, perdite nelle tubature dell'acquedotto o sprechi nell'utilizzo dell'acqua?

Una lettera della Associazione Pro Ruscio alla societa' Valle Umbra Servizi (VUS) che gestisce il nostro acquedotto, nella certezza di una esauriente risposta.

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Ruscio di Monteleone di Spoleto 14 Gennaio 2008

Spett.le Societa’  V. U.  S. Spa
Via dei Filosofi, 87
06049 Spoleto (PG)

Oggetto: situazione fornitura idrica Frazione Ruscio del Comune di Monteleone di Spoleto.

La scrivente Associazione Pro Ruscio, in relazione alla situazione che si è di recente determinata per la fornitura di acqua potabile alla Frazione Ruscio del Comune di Monteleone, ritiene doveroso, in rispetto dei 260 soci iscritti, in parte residenti e in parte proprietari di abitazioni per uso di villeggiatura, fare le seguenti osservazioni:

1) l’Associazione Pro Ruscio, per sua finalità statutaria, è fortemente interessata a determinare le migliori condizioni di vivibilità per gli abitanti della Frazione e per questo è disponibile alla più ampia collaborazione con tutti gli Enti Pubblici preposti alla gestione amministrativa del territorio e alla fornitura di servizi essenziali quali la fornitura di acqua potabile;
2) nella circostanza, che si è determinata durante le recenti festività natalizie con diminuzione del flusso idrico e con sospensione della fornitura  nel periodo notturno, dobbiamo rilevare che nessun avviso è stato esposto circa i giorni e l’orario di sospensione creando un notevole disagio sia alle persone che volevano trascorrere le festività a Ruscio, ma sono state costrette a ritornare ai loro luoghi di provenienza, e sia ai residenti e ai pochi, più temerari, che sono rimasti, improvvisando serbatoi d’acqua di fortuna per le esigenze casalinghe;
3) la mancata presenza di villeggianti ha certamente determinato un danno per la già compromessa attività commerciale e turistica delle aziende locali e queste situazioni di disagio rischiano di incidere negativamente, anche per il  futuro, sul desiderio di venire a trascorrere un periodo di vacanza in posti dove sono carenti i servizi primari;

Pur apprezzando il lavoro dei vostri operatori e disposti a collaborare nell’educare gli utenti ad un più corretto uso dell’acqua potabile al fine di eliminare gli sprechi e gli abusi, siamo a chiedervi quanto segue:

a) Non ritenete che la programmata  interruzione giornaliera del servizio idrico, ripetuta per diverso tempo, possa determinare un maggior consumo di acqua in quanto costringe gli utenti ad approvvigionarsi di scorte d’acqua che, inutilizzate, regolarmente disperdono alla riattivazione del servizio?
b) Non ritenete applicabile una politica tariffaria che diversifichi il canone in funzione dell’allaccio ad una semplice  abitazione rispetto a quello ad una villa con giardino o con orti?
c) Ovvero in funzione dell’effettivo consumo?
d) Quali provvedimenti si intendono adottare per evitare il ripetersi di situazioni di crisi soprattutto nei mesi estivi quando le presenze si incrementano di 15 volte ed il consumo di acqua è più rilevante, proprio nel periodo di maggiore siccità?
e) Sono previsti interventi per evitare dispersioni, volontarie o involontarie, dalle condutture idriche previa una corretta mappatura delle utenze?
f) Sono previste tempestive comunicazioni agli utenti sulla situazione idrica e sul suo corretto utilizzo?

A disposizione per collaborare a qualsiasi iniziativa vogliate intraprendere per migliorare la fornitura del servizio, in attesa di un vostro gradito riscontro distintamente salutiamo.

                        ASSOCIAZIONE PRO RUSCIO
                      Il Presidente