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Scritto da proruscio | |
sabato 08 luglio 2023 | |
Il nostro Pietro Lotti, soldato nel 6 Reggimento fanteria, disperso in combattimento l'8 luglio 1915, in Tripoliania.
Soldato Pietro Lotti Pochissime notizie, nella nostra ricerca, abbiamo rintracciato sul conto del nostro compaesano Pietro Lotti. Si noti, pero’ che dal diario storico della Brigata Aosta, composta dal 5° e 6° reggimento fanteria, si evidenzia che era il 5° reggimento ad avere distaccato in Libia uno dei suoi tre battaglioni e non il 6°. Purtroppo non siamo riusciti a reperire il foglio matricolare dal quale avremmo potuto conoscere ulteriori informazioni.
Albo d'Oro dei Caduti nella Grande Guerra (Volume Umbria (Vol XXV), Province: PG, Pagina: 185, Sub in Pagina: 10)
Possiamo presumere che abbia fatto parte della guarnigione di stanza al presidio interno di Nalut, che a seguito dell’ordine di ripiegare verso la costa, dopo le note vicende di Tarhuna, l’8 luglio abbandonava il forte. Dopo alcune ore di marcia la colonna cadeva in una imboscata che provocava lo sbandamento dei reparti, tanto che il comandante fu costretto a chiedere la resa. Ma una parte della colonna non si arrendeva e, benche’ decimata e sfinita, riusciva a passare il confine e a ripiegare in territorio tunisino dopo tre ore di inseguimento. Il 10 luglio il Consolato italiano a Tunisi informava il Ministero degli esteri che: “Presidio Nalut si e’ ritirato oggi in territorio tunisino. Nostre perdite 700 uomini tra morti e feriti.“ Riteniamo, ma le nostre ricerche continueranno, che il nostro Pietro, abbia trovato la morte durante le concitate azioni di quei giorni. --------------------- Mattonella del Ricordo, posizionata in Piazza Nazionale sulla facciata della abitazione del Caduto Pietro Lotti, nell'anno del Centenario della Grande Guerra dalla Associazione Pro Ruscio, anno 2015
Lotti Pietro nasce a Monteleone il 12/03/1893 da Francesco (fu Giuseppe) e Elisabetta (una delle figlie di Pietro Cicchetti e di Annunziata Olivetti), sposi nel 1882. Fratelli del disperso Pietro sono: Rita (sposa Antonio Giovannetti), Mariagrazia (vedi nota genealogica del Caporale Rinaldo Peroni), Enrico e Giuseppe detto “Peppelotti”. Questo e’ il ramo dei Lotti della piazza di Ruscio di sopra; da non confondersi con il ramo del Presidente Mario Lotti (figlio di un altro Pietro Lotti, figlio di Erasmo). PER SAPERNE DI PIU' CLICCA SU "I Caduti di Ruscio nelle Guerre Coloniali e nella Grande Guerra", I Quaderni di Ruscio, anno 2003, n.3 e successivi aggiornamenti
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 07 luglio 2023 ) |
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