Cercasi volontari e volontarie per organizzare la festa del 2023 in onore della Madonna Addolorata di Ruscio!

In assenza di un elenco ufficiale dei Santesi per l’organizzazione della prossima festa di Ruscio in onore della Madonna Addolorata che avverrà il 20 agosto 2023, sentito il parroco di San Nicola Vescovo in Monteleone di Spoleto, Don Canzio Scarabottini, da cui dipende la Chiesa di Ruscio, mi sono proposto per la organizzazione della festa per il prossimo anno.

Mantenere viva la tradizione della festa in onore della Madonna Addolorata sta particolarmente a cuore a tutti i rusciari per il forte legame che hanno sempre avvertito per le tradizioni di Ruscio, ma è sfogliando il ritrovato registro della Festa e leggendo con quanta passione le persone, nei vari anni, si sono dedicate ad organizzare gli eventi religiosi e ludici in quella unica giornata che richiamava tanta gente dai paesi vicini, che mi sono detto che quell’impegno deve continuare.

 Processione per le vie del Paese (anno 2022 - foto Claudio Vannozzi)

Mi piacerebbe recuperare e mantenere viva la tradizione della festa in onore della Madonna Addolorata riportandola ai suoi valori religiosi propri di una comunità coesa che voglia vivere la giornata con devozione e allegria insieme come accadeva nel passato.

Anche perché nel 2023 ricorre il 120° anno e il 40° anno della nascita e della morte di Don Sestilio Silvestri, il primo parroco della Madonna Addolorata di Ruscio, sacerdote esemplare che ha dedicato tutta la sua vita per Ruscio e per il bene dei rusciari.

Don Sestilio è nato ad Ospedaletto (Norcia) il 10 febbraio 1903 e morto il 17 settembre 1983 (due giorni dopo il 15 Settembre, data fissata da Papa Pio X per la celebrazione della “Beata Vergine Maria Addolorata”).

Quale migliore occasione per onorarne la memoria!

Allora mi rivolgo a quanti vogliono condividere con me questo impegno dando loro appuntamento per un incontro lunedi 10 aprile del 2023 (Pasquetta)  alle ore 11,00 all’ex Asilo di Ruscio, per decidere insieme un programma dei festeggiamenti.

Renato Peroni