L’UNPLI Umbria, l’unione di tutte le Pro loco dell’Umbria, nei giorni scorsi ha sostenuto un comitato di cittadini e associazioni che si è costituito in seguito allo scoppio del conflitto russo – ucraino per portare aiuti ai cittadini ucraini: tra i promotori la presidente dell’Associazione Punto Rosa Silvana Pacchiarotti, Francesco Cavanna e Francesco Fiorelli presidenti rispettivamente della pro loco di Santa Maria degli Angeli e di Assisi e con il supporto della Diocesi di Assisi.

 Il pullmino dell'UNPLI VALNERINA 

Da Assisi sono partiti due pulmini ed un furgone con quattro persone a bordo, Francesco Repola (prociv), Stefano Berardi, Francesco Berardi con sua moglie Sofia Havrylyuk, carichi di viveri, farmaci e beni di prima necessità per raggiungere la città di Lubino sul confine polacco dove c’erano ad aspettarli i referenti incaricati dello smistamento. Al ritorno verso Assisi, insieme alla delegazione umbra, c’erano tre bambini piccoli con le loro mamme (vedi foto) che sono stati già stati tutti accolti in un alloggio della zona.

“Grande emozione al ritorno – raccontano i protagonisti – appena superato il confine fra Austria e Italia è scatatto a bordo un grande applauso liberatorio dopo giorni difficili”. Uno dei due pulmini messi a disposizione è di proprietà delle Pro loco della Valnerina, che era stato donato dalle pro loco d’Italia in occasione del sisma 2016: “un grande gesto di solidarietà – commenta il presidente dell’UNPLI Umbria Francesco Fiorelli – che è stato ricevuto in un momento difficile dalle nostre terre e che ora noi umbri abbiamo messo a disposizione con tanto amore perché la solidarietà non ha limiti ne di tempo ne di spazio, per aiutare un altro popolo messo a dura prova a causa del conflitto in corso. Una goccia nell’oceano della solidarietà, – continua Francesco Fiorelli – ma l’oceano è fatto di gocce e, se lavoriamo insieme, possiamo iniziare a navigare”.

La solidarietà non dovrà di certo terminare e tuttora il pulmino delle Pro Loco della Valnerina è già attivo per altre iniziative che coinvolgono due parrocchie di Cascia e di Foligno con il trasporto di viveri, medicinali e beni primari. Dall’Umbria ed in particolare da Assisi, non possiamo che chiedere pace in ogni parte del mondo!

FONTE https://www.umbriajournal.com/