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Ruscio in Love: Fiori d’arancio di Gina e Renato |
La Barrozza - Natale 2019 - anno XVIII n. 3 | |
Scritto da Valeria Reali | |
«Ci sorritono le labra insieme al cuore, scherzo di gioventù giorno di amore.» La nuova ricerca lanciata quest’anno dalla pro Ruscio continua a raccogliere partecipazione collettiva, tanti, infatti, sono i contributi di quanti hanno voluto condividere con noi stralci e ricordi legati all’amore. Il materiale ricevuto in redazione ben testimonia le emozioni e i sentimenti , a volte anche contrastanti, che gravitano attorno all’AMORE. Una delle costanti rusciare continua ad essere la poesia… forse perché siamo un popolo di poeti artisti eroi…? Non poteva certo mancare il nostro Nicola Marchetti che con la sua vasta produzione poetica ha voluto spesso osannare all’amore coniugale del paesello pensando quali regali di nozze dediche e componimenti in cui dispensava ai novelli sposi consigli per ‘l’amorosa guerrà sopra un cuscino con un lenzuolo di lino candido di bucato a far da testimone, dove sono sufficienti solo gli sguardi a scaldar il sangue nelle vene. Riccardo Vannozzi ci ha inviato la dedica composta da Nicola per i suoi genitori, Gina e Renato: Fiori d’arancio Impediti venir dalla tempesta Perciò da Roma non ci allondaniamo Renato tu non ai le mani liscie Vi si riscaldi il sangue all’ambe vene Il poco tempo mi fa essere breve Mi basta e colgo la vera occasione E dalla rosa un dì sboccerà un fiore Or vi accompagni a voi Dio benedetto Ti saluta zia Maria, zia Paolina Non fate caso ai nomi che mancano perché il saluto è per te di tutti noi parenti lontani. Roma, 9 gennaio 1954 |
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