MENU
Selezione Notizie da Web |
--------------------------------------------- |
La Barrozza |
I Quaderni di Ruscio |
Cronache Moderne |
--------------------------------------------- |
Archivio News |
I ritrovamenti archeologici di Pie di Immagine |
La Grande Guerra in Valnerina 1915 - 2018 |
La Miniera di Ruscio |
Il campo di prigionia PG n. 117 |
Notiziario Parrocchiale |
--------------------------------------------- |
Ruscio Solidale |
--------------------------------------------- |
Area riservata |
Segreteria Pro Ruscio |
--------------------------------------------- |
Disclaimer |
--------------------------------------------- |
Sondaggi
Area Riservata
Ricordi di scuola |
Scritto da Maestro Mario Ranocchia | |
giovedì 08 dicembre 2016 | |
Siamo lieti di accogliere questo ulteriore importantissimo contributo alla nostra ricerca sulla Scuola di Ruscio e dei suoi scolari. Nei precedenti numeri de “La Barrozza” interessanti spunti derivanti sia da ricordi personali che da approfondimenti su documentazione storica ufficiale,. Di seguito pubblichiamo un bellissimo intervento del maestro Mario Ranocchia che, nonostante il tanto tempo passato, mantiene vivido il ricordo di Ruscio e dei suoi scolari. La Redazione
1° ottobre 1945 Parto da Perugia con in tasca la nomina a maestro nella sede di Ruscio di Monteleone di Spoleto. Dopo una lunga serie di gallerie,brevi vallate, gole profonde e fiume che rispunta ogni tanto, arrivo a Norcia. Mi presento al Direttore Didattico ed ho la seconda sorpresa: non c’è alcun servizio pubblico tra Norcia e Monteleone di Spoleto; mi consegna alcuni documenti relativi alla mia scuola e mi consiglia di andare alla caserma dei carabinieri. Qui vengo a sapere che il giorno dopo una camionetta di militari raggiungerà Monteleone per un normale servizio ed io potrò quasi sicuramente aggregarmi a loro. Scuola Comunale di Ruscio A.S. 1957 - 1958 Mentre percorro il breve tratto che va dalla strada romana alla piazzetta dell’Addolorata, esce dalla chiesa un gruppetto di persone seguite da un prete. Mi presento. Don Sestilio mi stringe la mano e poi mi fa conoscere Ghituccia ( la bidella ) e nonna Rita. Non ci sono bambini lì nei pressi, ma c’è il cane del parroco “Pagliaccetto” che mi fa una gran festa. Con Ghituccia, che porta alla cintola del grembiule un gran mazzo di chiavi, ci avviamo verso casa di nonna Rita, dove rimarrò a pensione. Mi rivolgo alle autorità, Sindaco e Direttore Didattico, perché nel prossimo anno scolastico, oltre a procurare aule adeguate, vengano istituite le classi QUARTA e QUINTA visto che vanno aumentando i bambini con il solo diploma di TERZA e che molti adulti vogliono prendere il diploma di QUINTA. Dal 1° ottobre 1945 al 30 settembre 1952 tanto tempo ho trascorso in questo bellissimo luogo: RUSCIO. Da oggi 1° ottobre 1952 dovrò cambiare scuola e dovrò ricordare…. i nomi ed i bei visi dei miei cari alunni : Antonia, Arnaldo, Filomena, Giuliana, Enrica, Giovanna, Maria, Enrico,Anna, Guerrino, Eugenia, Caterina, Luciana, Doroteo, Aldo, Teresa, Rosalba, Antonio, Chiara…Per oggi basta. Tutti gli altri non li ho dimenticati, ma li richiamerò alla memoria per passare momenti felici nel ricordare i nomi insieme ai loro cari volti. Il maestro Mario Perugia 4 agosto 2016 |
|
Ultimo aggiornamento ( venerdì 09 dicembre 2016 ) |
< Prec. | Pros. > |
---|