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Andar tra vecchie carte |
La Barrozza - Pasqua 2015 - anno XXIV n. 1 | |
Scritto da Valeria Reali | |
Andar tra vecchie carte e lettere, cercando di immaginare e ricostruire la vita in paese di qualche anno fa, riuscendo possibilmente anche a dare una voce agli ‘antichi’ familiari conosciuti solo dalle fotografie e dai racconti dei nostri genitori. Clicca sull'immagine per ingrandirla Rispondo alla tua lettera e sono contenta che godi buona salute…” Così mia nonna, anzi la mia bisnonna, Rosa, mamma di nonno Baffone, scriveva al marito Giovanni lontano da casa in quel periodo. La data, ‘Ruscio, 12 Marzo 1916’ ‘Ruscio, 12 Marzo 1916’ Nonostante la drammaticità del momento storico, principalmente lei è preoccupata da angosce strettamente familiari, la comunicazione al marito della morte di sua madre, nonna Adelaide. “…il medico gli disse era male vecchio, male di cuore… ma a letto non ci è stata mai un giorno, che non ci poteva stare, eppoi ben sai che della morte non ne poteva sentirlo.” E poi più avanti “…quella mattina che spirò, il 28 scorso alle 7 di mattina” Le frasi semplici e corte permettono facilmente la comprensione del suo racconto e riesce ad agganciare le sue premure familiari al momento storico che tutti vivevano: “speriamo che pregherà per noi che ci ritrovamo in questo brutto secolo che giorno, per giorno, mi pare di sentire la tua chiamata.” Soldato di 3^ categoria, nonno Giovanni fu chiamato alle armi il 2 dicembre 1916 ma non partì mai per il fronte, fu lasciato a disposizione del Comitato Regionale di Monteleone ed aggregato al Battaglione Autonomo del 52° Fanteria in Terni |
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