Caro Socio,

i giorni di festa che ci attendono siano il momento per ritirarsi nella tranquillita’ della propria famiglia, tra i propri affetti per ricaricarsi e ritemprare le forze che questo lungo e pesante 2012 sembra averci esaurito.

Un anno che rimarra’ nella nostra memoria certamente per una crisi economica, politica e morale senza precedenti. Ma da qui in poi e’ necessario pensare e soprattutto agire in positivo. Con questo augurio lo scorso 4 novembre, il Consiglio Direttivo neoeletto, ha raccolto le consegne da parte del Consiglio uscente, cui va il mio personale ringraziamento per la dedizione mostrata nel condurre la Pro Ruscio ad importanti risultati.

Presepe realizzato da Fiorella Agabiti

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In un mondo nevrotico che sembra bruciare e consumare in un attimo idee e manifestazioni, la Pro Ruscio entra nel suo quarantaseiesimo anno di vita. E non sembri una cosa da poco. Vuol dire che, pur nell’alternarsi degli uomini, si e’ sempre mantenuto quello spirito che i nostri “padri fondatori” vollero che fossero alla base della nostra Associazione.  Poche, pochissime  organizzazioni di volontariato possono vantare una esistenza cosi’ lunga, specie nell’ ambito delle pro loco.
Perche’ spesso, purtroppo, forze centrifughe, interessi di parte, beghe interne e gelosie, minano a tal punto la coesione della associazione da sancirne l’implosione e l’immancabile fine.

Mi sia consentito, in questa sede, pero’ ringraziare chi, volente o (spesso) nolente, ci ha sempre supportato (e sopportato) nelle attivita’ di uomo e donna di pro loco: quante cene raffreddate in tavola, quanti impegni rimandati all’ultimo momento, quante telefonate subite: si tratta delle mogli, fidanzate, mariti e fidanzati, figli e figlie di noi Consiglieri, spesso trascurati per andare appresso alla nostra passione maniacale: la nostra Pro Ruscio.

E, quindi, nel fare gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo rivolgiamo un sincero ringraziamento a:
Gabriella, Maria Grazia, Silvia, Iole, Claudia,  Lilly, Marilena, Laura (di Natalino), Brigida, Antonia, Bruna, Benedetta, Diana, Carlotta, Savina, Luciana, Patrizia, Cinzia, Fabiana, Laura (di Giorgio), Tiziana e Luciano.

Il Presidente
Vittorio Ottaviani