Non lasciatevi ingannare dalle apparenze, anche se questo articolo esce in ultima pagina, non per questo e’ meno importante degli altri… vogliamo farci gli auguri per un risultato raggiunto, e, allora, questa collocazione un po’ defilata, e’ proprio quello che ci vuole per festeggiarci in famiglia, tra amici.
 
Buon compleanno, cara, vecchia, cigolante barrozza!!!

Con l’uscita alle stampe di questo numero, entriamo nel quindicesimo anno di pubblicazioni!! Un traguardo davvero insperato allorquando quattro amici, Vittorio Ottaviani, Armando Perilli, Renato Peroni e Osvaldo Perelli, quasi per scherzo, in occasione del 25° anno di vita della Associazione Pro Ruscio, idearono questo foglio. Davvero un bello scherzo che e’ durato, e speriamo abbia ancora lunga vita, quindici anni.

Un pensiero riconoscente al nostro Osvaldo. All’ultimo momento, come suo solito, ci portava lunghi manoscritti, da acquisire in formato elettronico, e spesso, pochi istanti prima di consegnare le bozze all’amico Perilli, modificava delle frasi o correggeva espressioni dialettali. Davvero una fatica, lavorare con lui, ma oggi possiamo certamente affermare che senza il suo costante impegno nel raccogliere informazioni ed intervistare personaggi, una parte di Ruscio sarebbe sicuramente scomparsa nell’oblio del tempo che passa inesorabile. Grazie, Osvaldo!

Il valore del nostro quadrimestrale, e’ enorme: raccoglie e mantiene vive storie, tradizioni e memorie della nostra terra, mantiene coesa e unita una comunita’ che le vicissitudini della vita ha sparso in giro per l’Italia e per il mondo.
“La Barrozza”, purtroppo, e’ l’unico giornale del nostro Comune; se da una parte rappresenta l’organo di stampa ufficiale della pro loco di Ruscio, gia’ da qualche tempo la redazione si rende conto della necessita’, per poter continuare ad uscire alle stampe, di allargare il proprio giro di orizzonte. E non per volonta’ di protagonismo e di sopraffazione delle altre realta’ ed associazioni di volontariato del Comune, ma per poter garantire a questo foglio, ancora una lunga vita e raccogliere e raccontare differenti punti di vista ed idee, anche esterne al piccolo e, a lungo andare, asfittico ambito di Ruscio.
La Barrozza ha ricevuto e continua a ricevere attestazioni di simpatia e di stima anche a livello istituzionale - primo fra tutti l’interessamento del Cesvol della Provincia di Perugia al nostro diverso modo di intendere “pro loco” – e questo spinge la redazione a raccogliere un’ulteriore sfida.

Invitiamo tutte le Associazioni del territorio, che non sono certamente poche o di scarsa qualita’, a collaborare ad una edizione di questo giornale piu’ completa, destinata non solo a Ruscio, ma anche al pubblico piu’ vasto degli abitanti di Monteleone e delle altre frazioni.

“La Barrozza” come giornalino del territorio di Monteleone? Non aspiriamo a tanto, ci basterebbe raggiungere l’obiettivo di dare uno spunto di riflessione sulle problematiche comuni della nostra terra, spingendo a collaborare, rusciari e non, alla redazione di questo foglio. Ci aiuterete?