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La Barrozza - Natale 1997 - anno VI n. 3
Scritto da Renato Peroni   

Carissimo socio,

eccoci come ogni anno ad augurarTi per le prossime feste un sereno Natale ed un felice Anno Nuovo. Lo facciamo con l'entusiamo di sempre anche se quest'anno il terremoto ha colpito paesi a noi molto vicini creando lutti e devastazioni nel già poco protetto patrimonio artistico e ambientale della Valnerina.
Questi eventi, che per fortuna a Monteleone hanno creato solo qualche spavento, ci riportano alla mente quanto accadde da noi nel 1979 e ci dovrebbero spingere ad atteggiamenti di solidarietà nei confronti degli altri paesi maggiormente colpiti.

Mentre nelle località disastrate pervengono lentamente gli aiuti e i senza tetto stanno trascorrendo il loro primo e speriamo ultimo Natale nelle case-container a lungo attese (alcuni fra i residenti di Ruscio sanno cosa significa passarci un inverno ... ) per noi è opportuno un momento di riflessione.
Se non fossimo stati così fortunati e il terremoto avesse causato gravi danni al patrimonio abitativo del nostro Comune, rendendo inagibili decine di case, quale situazione avremmo dovuto fronteggiare? Sicuramente ci saremmo trovati in una situazione non molto dissimile da quella del sisma del 1979. Cosa fare?
Non c'è alcuna preparazione dei cittadini circa le azioni da intraprendere durante le scosse del terremoto (Chiudersi in casa o scappare subito fuori, e poi dove?).

Non c'è alcune predisposizione di strutture di ricovero (Dove riunire i senza tetto, dove alloggiarli e come per le prime notti? In tende e quali?)
Non c'è alcuna zona individuata e già predisposta per l'installazione di tende, prima, e di prefabbricati, poi. Gli "accampamenti" necessitano di luce, acqua, fogne, ed è, quindi, necessario aver già realizzato tali opere.

l paesi a rischio, come il nostro, devono essere preparati ad affrontare il terremoto, sia mediante corrette informazioni e esercitazioni di simulazione, sia con strutture di prima accoglienza, sicure, pronte e di facile impiego.

La Pro Ruscio, magari con la collaborazione delle altre Pro Loco,ha intenzione di sollecitare il Comune a costituire un piccolo nucleo di Protezione Civile che, tramite l'apporto di organizzazioni già operanti (Croce Rossa, Vigili del Fuoco) possa attuare un programma di informazione e prevenzione in caso di calamità naturali (terremoto, incendio, ... ). Siamo certi del fattivo contributo personale di tutti i soci.

A tutti Voi, alle Vostre famiglie, alle popolazioni colpite dal terremoto delle Marche e dell'Umbria, giungano i più sinceri e affettuosi auguri di Buon Natale e Sereno Anno Nuovo, a nome mio, di tutto il Consiglio Direttivo e della Redazione de "La Barrozza".

Renato Peroni

 
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