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I Quaderni di Ruscio - Un'altra Ruscio, un'altra Monteleone di Spoleto | |
Scritto da Salvatore Paolini | |
(1) Nel novembre 1872 il Mary Celeste, Brigantino partito da New York per Genova, fu rinvenuto abbandonato nell'Atlantico 4 settimane dopo la sua partenza. L’equipaggio non fu mai ritrovato e il numero delle vittime non fu mai accertato. (2) Dopo il 1918, a causa dell’epidemia di spagnola che aveva imperversato in Europa, le autorità americane imposero un periodo di quarantena come riporta la testimonianza sotto al titolo. (3) Per esempio Stecchietti, giunto a New York il 2 maggio 1910. (4) Domenico Gizzi, emigrante di Leonessa, viaggiò insieme a Peroni Antonio nel novembre del 1902. Sono presenti altri casi di emigranti di Leonessa che hanno viaggiato insieme a nostri conterranei. (5) Nel 1913, Venanzi Domenico, Venanzi Lucia, Venanzi Paolo e Venanzi Benedetto, fecero la loro traversata a bordo del nave Carpathia che poco più di un anno prima, il 15 aprile 1912, salvò gli unici superstiti del Titanic. Nel 1918 il Carpathia fu affondato, al largo delle coste inglesi, da un sottomarino tedesco. (6) Non va dimenticato che sicuramente alcuni (molti) nominativi sono rimasti celati negli archivi sia perché trascritti in modo errato nella fase di immissione dati nel computer, da parte degli organi governativi americani, e non rintracciati nel corso della presente ricerca, sia perché il cognome, più semplicemente, non è stato considerato, erroneamente da chi scrive, “comune e tipico” di Monteleone di Spoleto e/o di Ruscio. Non si spiegano infatti alcune lacune nella sequenza degli anni di esodo, per esempio: tra il 1893 e il 1898 e talvolta all’interno di uno stesso anno. Tutti i numeri forniti non possono quindi che essere considerati inferiori a quelli reali. |
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